Terracotta con glassa silicea blu-verde.
Manca alla base.
Dimensioni_ 4,0 x 2,5 cm
Egitto, periodo tardo (664-332 a.C.)
La figura qui rappresenta i due uccelli con teste umane: il ba, adornato con parrucche tripartite. I lineamenti del viso sono marcati.
I piedi si perdono con la parte inferiore delle ali e della coda.
Estratto dal Capitolo XVII del Libro dei Morti “Io sono Colui le cui Due Anime risiedono nei suoi due Pulcini! …Colui le cui Due Anime risiedono nei Due Pulcini, è l'anima di Ra ed è l'anima di Osiride, è l'anima di colui che è Chou e l'anima di colui che è Tefnut. È l’Uno con due Anime di coloro che sono a Mendes”.
Il significato magico protettivo dell'amuleto della Doppia Anima è da riconoscere nel potere ottenuto dall'unione degli dei Osiride e Ra, che durante la notte si incontrano e si uniscono, e danno la garanzia della rinascita e della rigenerazione dei morti.
Per una tipologia simile vedi:
Museo dell'Istituto Orientale, inv. 9854
Firenze, Museo Egizio, inv. 11964
Pubblicazione:
BRESCIANI, E., Un amuleto della doppia anima, Un altro boccone di polvere: studi egittologici in onore di Geoffrey ThorndikeLartin, Leuven, 2016, pp. 77-79
**Origine :**
Monaco, collezione privata di Madame V., creata negli anni '60 e '90.
AMULETO EGIZIA IN SMALTO A DOPPIA ANIMA, BA, PERIODO TARDIVO.
Descrizione completa